Alex Meret ko, l’ex medico della Nazionale si sbilancia sui tempi di recupero

Il parere del professor Castellacci sull’infortunio di Alex Meret

Potrebbe durare anche trenta o quaranta giorni il periodo in cui il Napoli dovrà fare a meno di Alex Meret, infortunatosi nel corso della gara di sabato sera fra i partenopei e la Juventus a casa di quest’ultima. A sbilanciarsi in tal senso, in un’intervista a ‘Kiss Kiss Napoli’, è il professor Enrico Castellacci, ex responsabile medico della Nazionale, parte dello staff campione del mondo nel 2006.

“Se la lesione è di secondo grado i tempi sono un può più lunghi, siamo intorno ai trenta o quaranta giorni – ha spiegato il professor Castellacci, specializzato in Ortopedia e Traumatologia, Fisiokinesiterapia e Medicina dello Sport -. Dipende anche se la lesione di secondo grado verrà confermata nei controlli successivi”.

“Ciò che succede ad un portiere è diverso da ciò che succede ai giocatori di campo – ha spiegato ancora l’ex medico della Nazionale italiana -. Anche le lesioni sono diverse, il portiere fa movimenti bruschi in lateralità. Ci sono lesioni più specifiche a secondo del ruolo che svolge il calciatore”.

Si prospetta dunque un periodo piuttosto lungo, per il tecnico Antonio Conte, senza il suo portiere titolare. Al momento la porta è affidata ad Elia Caprile, vice designato a inizio stagione: in rosa c’è anche Nikita Contini, ma non si esclude che il Napoli intervenga sul mercato degli svincolati.

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