LIECHTENSTEIN-ITALIA 0-4. L’Italia di Giampiero Ventura schianta la nazionale del Liechtenstein 0-4 a Vaduz senza però riuscire ad eguagliare il numero di gol realizzati dalla Spagna, elemento che potrebbe rivelarsi decisivo in ottica primo posto. Grazie al poker nel primo tempo (doppietta di Belotti e gol di Immobile e Candreva), gli Azzurri chiudono i conti già nel corso dei primi 45 minuti senza però riuscire a dilagare nella ripresa.
Il ct e Carlo Tavecchio erano stati chiari alla vigilia: con il Liechtenstein non si può fallire. E infatti gli Azzurri partono subito fortissimo. La prima occasione arriva dopo 3 minuti quando Immobile, da posizione defilata, cerca una conclusione d’esterno che si spegne però sul fondo. A sbloccare il risultato è il Gallo Belotti che al decimo minuto del primo tempo trasforma da due passi sull’assist perfetto di Romagnoli e fa 0-1. Passa poco più di un minuto che l’Italia trova subito il raddoppio: lancio lungo per l’attaccante del Torino che, di testa, fa la sponda per Immobile che questa volta non può sbagliare.
L’Italia continua a spingere e alla mezzora trova la rete dello 0-3 con l’interista Candreva. De Sciglio affonda sulla sinistra e, indisturbato, entra in area di rigore: cross al centro sul quale l’ex Lazio si fa trovare pronto. Poco prima dell’intervallo, poi, l’Italia cala il poker ancora con Belotti ma il direttore di gara ferma tutto per posizione di offside. L’appuntamento con la doppietta è però solo rimandato: al 44esimo, infatti, il bomber granata controlla in area e calcia al volo per lo 0-4 con cui si va all’intervallo.
Dopo un primo tempo in cui agli Azzurri è riuscito praticamente tutto, l’Italia fatica a produrre la stessa mole di gioco della prima frazione e, soprattutto, trova maggiori difficoltà nel portarsi nell’area di rigore avversaria con pericolosità. Per dare un po’ di brio alla manovra, Ventura getta nella mischia anche Lorenzo Insigne.
L’attaccante del Napoli si rende subito pericoloso con una accelerazione bruciante sulla quale, però, Belotti arriva con colpevole ritardo. Nemmeno gli ingressi di Eder e Zaza riescono ad abbattere il fortino eretto dalla difesa del Liechtenstein che approfitta delle numerose imprecisioni degli attaccanti azzurri per chiudere la propria partita senza subire altri gol. A Vaduz finisce 0-4.