Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato della vittoria della sua Juve sul Genoa: “Non abbiamo sofferto, ma storicamente per la Juve giocare contro il Genoa è difficile: veniamo da un periodo intenso e la vittoria di domenica ha creato un po’ di euforia – ha esordito il tecnico, che ha ammesso la prestazione non brillante dei suoi -. La partita di stasera ci ha riportato con i piedi per terra: dobbiamo continuare a lottare”.
Tredici vittorie di fila, ma ad Allegri dei record importa ben poco: “Del record non mi interessa niente, mi interessa concentrarmi sulla prossima partita, dove avremo qualche problema di punte. Dobbiamo cercare di recuperare qualche giocatore, perché c’è bisogno di tutti”.
A proposito di infortuni, alla lista si è aggiunto Caceres: “Su Caceres c’è una sospetta lesione al tendine d’Achille e me ne dispiaccio, speriamo che gli esami evidenzino un danno minore di quello che sembra. Non sono preoccupato per gli infortunati: Sturaro non l’ho voluto rischiare, Asamoah dovrebbe tornare in gruppo, mentre Khedira e Mandzukic vanno valutati. Speriamo di averli per il Napoli: è quasi impossibile, ma proviamo”.
Prima dello scontro diretto con i partenopei, però, c’è un altro impegno: “Ma prima di Napoli, pensiamo al Frosinone. Per vincere i campionati bisogna passare attraverso queste partite, queste vittorie ‘sporche’ e noi venivamo da una partita vinta ‘facile’”.
Chiosa dedicata a Zaza e Morata: il primo si è fatto espellere, il secondo, autore di una prova incolore, è uscito dal campo mostrando il suo disappunto: Allegri non ha gradito. “Zaza è entrato con voglia di fare, ma deve rimanere tranquillo e sereno – sottolinea -: quando si gioca in una grande squadra bisogna mantenere l’equilibrio sia che si parte titolare sia che si comincia in panchina. Deve crescere, perché questi errori non si devono fare.
Morata era arrabbiato per la sostituzione e io lo ero più di lui: forse stasera aveva bisogno di recuperare dopo delle belle e dispendiose prestazioni. Abbiamo degli attaccanti giovani e dobbiamo farli crescere, ma con calma”.
