Conferenza stampa di vigilia. Massimiliano Allegri ha parlato il giorno prima di Bologna-Juventus, anticipo di Serie A in programma venerdì 19 febbraio.
Il tecnico bianconero ha sin da subito chiarito che non varerà il turn over: “Giocherà la squadra migliore – ha esordito l’allenatore -. La partita contro il Bayern non pesa. E ci penseremo da sabato. La gara contro il Bologna vale un pezzo di scudetto. Potremmo andare a +4 dal Napoli in attesa delle altre gare. Il Bologna ha buona tecnica, è una squadra ben organizzata. Sarà una partita difficile. E’ una squadra che non ha niente da perdere, ha una buona classifica e molto entusiasmo”.
Contro i rossoblu spazio ai migliori, nonostante le tante assenze. Dentro, quindi, Barzagli (C’è tempo per recuperare, vedremo. Barzagli sta bene e credo che domani sarà della partita”.), Bonucci e Padoin (“Potrebbe giocare al posto di Cuadrado”.).
Il tecnico toscano, poi, ha fatto il punto sul bollettino medico: “Cuadrado sta bene. Alex Sandro non ha lesioni, ma va valutato giorno dopo giorno e non è detto che martedì non sia pronto. Bonucci è a disposizione e se sta bene giocherà, Khedira invece va gestito bene in allenamento e in partita. Mandzukic sarà a disposizione da sabato. Per quanto riguarda Chiellini, invece, valuteremo più avanti e vederemo se martedì sarà pronto. Non vogliamo rischiare di avere un giocatore per una partita e perderlo per 10. E noi dobbiamo arrivare in fondo nelle migliori condizioni, quindi non è che la partita con il Bayern è la partita della stagione, è una partita importante, ma poi avremo anche il ritorno, e avremo soprattutto anche le 12 partite di campionato e ancora una partita di Coppa Italia. “
“Asamoah non è una ricaduta – ha aggiunto l’allenatore -. Gli infortuni che abbiamo noi ce li hanno anche gli altri. Quando giochi tante partite a buona intensità è così. Asamoah viene da un intervento alla cartilagine. Era impensabile che fosse disponibile subito e sempre. La situazione è sotto controllo. Khedira nell’ultimo anno e mezzo ha giocato pochissimo, solo un folle avrebbe pensato di vederlo in campo per 50 partite… Ho una rosa ottima che mi permette di far recuperare chi sta fermo. Per me è più importante avere un giocatore durante la stagione che rischiare. L’anno scorso il rischio l’ho preso con Pogba a Dortmund, ma era una gara decisiva da dentro-fuori. Non capita quasi mai di avere tutti a disposizione”.
La partita d’andata contro i bavaresi, dunque, non sarà decisiva: “E’ presto per parlarne, ma comunque se ci qualificheremo, succederà a Monaco. Allo Stadium ci sarà il primo di un doppio confronto”
Tornando alla lotta scudetto, Allegri non crede che il Napoli si arrenderà: “Abbiamo l’obbligo di fare i tre punti. Il Napoli, che è a 1 un punto, non mollerà di un centimetro. Dobbiamo mantenere o migliorare la classifica”.