“Il dieci nel calcio è il numero della magia, e dieci vittorie di fila lo sono. Ora vietato rilassarsi che c’è una Coppa da difendere!”, Massimiliano Allegri celebra così, sul suo profilo Twitter, le 10 vittorie consecutive della Juventus, che dopo aver superato di slancio l’Inter mette nel mirino il Napoli dello scatenato Higuain.
Così si era espresso a Premium Sport l’allenatore della Juve: “Mancano 18 partite, bisogna fare molte altre vittorie per arrivare la quota scudetto. Il Napoli sta facendo un cammino straordinario, in questo momento è la favorita ma le prime cinque in classifica hanno tutte la possibilità di vincere. Nella prima parte di stagione sono mancate tante cose, per prima cosa i risultati, ma quando si cambia tanto ci vuole del tempo. Ora stiamo facendo delle buone cose ma non abbiamo ancora fatto niente. Dobbiamo lavorare sul piano fisico per mantenere una buona condizione. Poi dobbiamo migliorare sulla lettura della partita, lo stiamo facendo ma abbiamo ancora molti margini di miglioramento. Dobbiamo migliorare anche sul piano difensivo, nelle ultime due partite avevamo preso due gol a Carpi e uno a Genova. Oggi non l’abbiamo preso e in Italia alla fine vince sempre chi ha la miglior difesa”.
“Differenze tra le difficoltà trovate al Milan e quelle di inizio stagione con la Juve? Sono situazioni diverse, l’ultimo anno del Milan l’obiettivo degli ottavi l’abbiamo raggiunto, poi in campionato la squadra sfiorò l’Euroa League. Noi quest’anno siamo partiti male, abbiamo anche avuto degli episodi sfavorevoli. Dybala meglio di Tevez? Sono due giocatori diversi sia per età che per caratteristiche tecniche. Dybala ha tutta la carriera davanti, è un ragazzo molto equilibrato e sa quello che vuole. Paulo è migliorato moltissimo ma non dobbiamo mettergli pressione. Sono molto soddisfatto di tutta la rosa che ho a disposizione. L’esclusione di Pogba? E’ stata una scelta tecnica, Paul ha giocato molte partite fino ad oggi. Al suo posto ho schierato Asamoah che è un giocatore di grande tecnica che deve ritrovare la continuità”, conclude l’allenatore bianconero a Premium Sport.