Il brutto 3-0 della Juventus sul campo dell’Atalanta, con conseguente eliminazione dalla Coppa Italia, non spaventa Massimiliano Allegri, che non vuol sentir parlare di campanelli d’allarme.
“Non so quante partite abbiamo vinto, una serata storta può capitare – è stata l’assoluzione dei suoi uomini da parte del tecnico bianconero, che ha parlato in conferenza stampa dalla pancia dello stadio Atleti Azzurri d’Italia -. Ai ragazzi non si può rimproverare nulla, con la Lazio l’avevamo ripresa mentre stasera è andato tutto storto. Abbiamo regalato all’Atalanta due gol, poi loro hanno meritato questa vittoria. Hanno messo in campo voglia e forza mentale, proprio ciò che è mancato a noi”.
“Pensare che potessimo vincerle tutte era da matti – ha aggiunto -. Certo, siamo dispiaciuti perché a questo trofeo ci tenevamo, ma dobbiamo fare i complimenti a un’Atalanta molto aggressiva e fisica. Ma non voglio sentir parlare di campanelli d’allarme, non si può sempre vincere. E ora dobbiamo recuperare giocatori, come Mandzukic, e aspettare che Khedira e Pjanic tornino al meglio”.
Ultima battuta sulla sua espulsione: “L’arbitro ha fatto bene ad allontanarmi. Mi sono arrabbiato in quel momento, ma il suo lavoro è stato buono”.