Finalmente ci siamo. Juventus– Napoli, la sfida che metterà una di fronte all’altra la prima e la seconda della classe del nostro campionato, è alle porte. Lo Juventus Stadium è pronto a fare da cornice a quella che, secondo molti addetti ai lavori, sarà la sfida decisiva per l’assegnazione dello scudetto.
Non secondo Massimiliano Allegri che nella tradizionale conferenza stampa prepartita ha preferito predicare calma: “Non ho ancora preparato la partita, giochiamo sabato e c’è tempo. Il Napoli sta facendo un grande campionato e noi abbiamo due punti in meno, siamo in linea con lo scorso anno e la differenza la fa lo scontro diretto dell’andata. Sarà una partita bella tatticamente e tecnicamente, ma non deciderà il campionato perchè ce ne saranno altre 13 con 39 punti a disposizione”, le sue parole.
La formazione che scenderà in campo contro gli azzurri non è ancora stata resa nota: “Per quanto riguarda la formazione di domani, difesa a tre o difesa a quattro, non cambia nulla. È normale che più si va avanti e più c’è più pressione perché c’è l’obiettivo di fare delle vittorie per raggiungere l’obiettivo finale che per noi è quello che conta. Chi gioca? Zaza è tornato: o lui o Morata. Rugani? Volete che lo metta, poi se sbaglia lo impallettate”.
Il pericolo pubblico numero uno si chiama Gonzalo Higuain: “Sta facendo la sua miglior stagione della carriera, sarà dura marcarlo ma gli azzurri non sono solo il ‘Pipita’. A metà campo e davanti hanno calciatori di grande levatura e stanno giocando un gran calcio”.
Una chiosa finale sul proprio futuro: “Il mio futuro è alla Juve, sto bene qui. E non destabilizza niente. Siamo dei professionisti e i giocatori pensano a fare il loro lavoro. Io penso alla Juve. Non c’è assolutamente niente di vero di quello che si dice e di quello che è stato scritto sul Chelsea“.