Al termine della partita vinta per 1-0 contro la Roma, Max Allegri è intervenuto ai microfoni di Premium Sport, durante la trasmissione “Serie A Live”.
La sua Juve, adesso, è davvero inarrestabile. 11 successi di fila e un secondo posto saldo, a +4 su Inter e Fiorentina. Ma guai a chi dà per spacciate le rivali, soprattutto i nerazzurri: “L’Inter non è assolutamente fuori, mancano ancora 17 partite. Noi ne abbiamo vinte 11 di fila, faccio i complimenti ai ragazzi perché in Italia non è mai facile. Quella di stasera era una partita non semplice ma era uno snodo importante per il campionato”.
I bianconeri dipendono sempre di più dai guizzi di Paulo Dybala, che si sta consacrando gara dopo gara. Il tecnico ha solo elogi per descrivere la rete del vantaggio: “Stasera ha fatto un’altra bella partita. Paradossalmente all’inizio quando la squadra aveva bisogno della sua qualità per finalizzare ha sbagliato troppo, invece poi nella fase di stallo della partita è stato molto bravo, ha fatto una grande giocato, segnando un gol straordinario. E’ giovane, va lasciato crescere e deve migliorare con il destro”.
Proprio l’argentino, insieme a Pogba, sarebbe nel mirino di club esteri, tra cui il Barcellona: “Parlare dell’anno prossimo non ha senso, quello che contano sono i risultati. La Juve, oltre a Pogba e Dybala ha altri giocatori importanti, la società sta costruendo un grande futuro con i giovani acquistati in questo mercato. Arriviamo a maggio cercando di vincere uno o più trofei e poi dopo vedremo”.
Anche Alvaro Morata sembra destinato a partire. Le troppe panchine lo allontanano da Torino, ma Allegri lo trattiene: “Morata sta tornando a livello fisico e mentale quello dello scorso anno. In Champions ha fatto gol molto importanti, sono contento di lui e di Zaza. Il campionato è lungo, gli impegni sono tanti, avremo bisogno di tutti. ”
Ultima battuta riservata al suo futuro. C’è chi parla di offerte dalla Premier: “Non ho corteggiatori, ho un contratto con la Juve fino al 2017, spero di arrivare a fine maggio con la Champions. In questo momento non mi piace parlare del contratto, non serve a niente. Nel calcio ci vuole equilibrio, dobbiamo mantenerlo”.