All’andata, la prima partita del campionato, la Juventus steccò clamorosamente allo Stadium, con il francese Thereau che decise la partita.
Se la ricorda bene, quella gara, Massimiliano Allegri. Alla vigilia della sfida con l’Udinese, un girone più tardi, il tecnico bianconero ne ha parlato in conferenza stampa: “Ricordo non molto volentieri la prima partita. Poi sono arrivati altri momenti difficili. La squadra dopo Empoli ha iniziato a fare un filotto di vittorie importanti. Siamo poi cresciuti fisicamente e ora siamo in un buon momento. Manca un altro ‘mini campionato’. Come ho già detto, questo torneo si deciderà all’ultima giornata”.
All’ultima giornata perché, al giro di boa, tante squadre ambiscono allo scudetto, compresa la Juventus rinfrancata dopo un avvio da film horror. Tuttavia per Allegri la favorita è una, e non è la ‘Vecchia Signora’: “Ad oggi è il Napoli. Nessuna delle 5 squadre che stanno davanti rimarrà esclusa dalla lotta. Fa parte del gioco, dare gli altri come favoriti. Domenica abbiamo una gara difficile, contro una squadra che è in un buon momento di forma. Per loro sarà un giorno speciale anche per lo stadio”.
L’allenatore toscano, a proposito delle 5 squadre là davanti, ha detto la sua sul cambio di panchina in casa in Roma, aggiungendo un personale tributo a Rudi Garcia: ”Faccio l’in bocca al lupo a Spalletti che ha fatto bene alla Roma ma dispiace per Garcia, che ha fatto un ottimo lavoro in questi due anni e mezzo. La Roma è in lotta per il campionato, è a 5 punti da noi, è una squadra che potenzialmente può infilare un filotto importante. Bisogna avere grande rispetto per questa squadra”.