Allegri sferza Higuain: “Mi aspetto di più”

La Juventus ferita prova a ripartire ancora da Sassuolo.

Come due anni fa in campionato il ko del Mapei Stadium segnò l’ultima stazione del calvario bianconero prima della grande rimonta che portò allo scudetto, pure questa volta dalla gara contro i neroverdi Max Allegri si aspetta una risposta dopo la netta sconfitta di Barcellona.

Il tecnico livornese però non butta via tutto di quanto visto al Camp Nou: “La squadra ha fatto un bel primo tempo, anzi un bellissimo primo tempo, poi abbiamo subito questo gol che potevamo evitare con una attenzione maggiore. Bisognava solamente continuare come abbiamo fatto nel primo tempo anche nel secondo tempo, perché le partite non finiscono e perché c’è sempre tempo per poter recuperare. E’ normale che se dopo lasci campo aperto al Barcellona e a Messi, o al Real Madrid, è più difficile recuperare”.

Poche le novità di formazione: “Qualcuno rientrerà, come Mandzukic e Chiellini. Khedira e Marchisio sono ancora i box, così come Pjaca, Howedes rientrerà lunedì con la squadra, De Sciglio ha i controlli all’inizio della prossima settimana, tutti gli altri sono disponibili. Stiamo bene fisicamente, stiamo crescendo. Quella di domani è la prima partita di un ciclo importante, tre partite SassuoloFiorentinaTorino, per poi ributtarsi in Champions. Domani abbiamo solo un risultato quello della vittoria, sapendo che andiamo ad affrontare un Sassuolo che gioca bene, che ha giocatori di qualità e soprattutto che ha bisogno di punti”.

Allegri però si aspetta di più da chi ha sempre giocato…: “Higuain non deve avere reazioni, deve solo giocare una partita come sa: sicuramente l’esclusione dalla Nazionale deve essere per lui un grande stimolo. “L’anno scorso ha giocato delle belle partite col Barcellona, è risultato determinante nella semifinale col Monaco. Nel primo tempo a Barcellona ha fatto una buona partita, così come  tutta la squadra, ma perchè abbiamo giocato di squadra. Il secondo tempo è un secondo non valutabile, valutabile solo dal fatto che non abbiamo più giocato di squadra. E questo non deve più succedere”. 

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