La Juve infila il poker, e mette paura a chi sta davanti. I bianconeri domano senza fatica il Palermo e ora potranno mettersi in poltrona in vista di Napoli-Inter.
Al “Barbera” i Campioni d’Italia sono tornati in versione dominante. Poco spettacolo, ma personalità e solidità per proseguire la risalita.
“Abbiamo fatto una bella partita sul piano del gioco e dell’intensità: dopo la gara di mercoledì c’era il rischio di non tenere i 90’, e invece sono contento di come i ragazzi hanno gestito la partita – ha detto Allegri a fine gara ai microfoni di Premium Sport – Potevamo andare in vantaggio già nel primo tempo, l’abbiamo fatto nel secondo e poi non abbiamo sofferto”.
Il tema del giorno resta la gestione degli attaccanti. Un’altra panchina per Morata, ma con un Mandzukic così e un Dybala assistman…:
“Mandzukic non è un giocatore qualunque, ha vinto una Champions e ha giocato in grandi squadre. Non sarà un fuoriclasse, ma non si può discutere. La coppia d’attacco ideale? Non esiste, abbiamo giocatori forti. Dybala sta imparando a giocare da seconda punta, Mandzukic è un centravanti classico, e poi abbiamo anche Morata, che è un titolare al pari degli altri due, e Zaza. Cerco di scegliere di volta in volta i giocatori più adatti a seconda delle partite”.
Allegri sta però coperto sui rinnovati sogni di scudetto:
“Abbiamo fatto un bel novembre, recuperando punti in campionato e conquistando il passaggio del turno in Champions. Stiamo crescendo sul piano fisico e stiamo trovando dei risultati che ci hanno dato fiducia. Siamo ancora lontani dalla testa, ma il campionato è ancora lungo. Stiamo sereni e continuiamo a lavorare. Pensiamo alla partita contro la Lazio che non sarà facile”