“Vorrei capire su che basi fate le valutazioni: su Morata c’è accanimento e non va bene”.
La Juve sta vivendo uno dei momenti più difficili di una stagione già iniziata sotto dei cattivi auspici: prima la partenza di Cristiano Ronaldo, poi la disastrosa partenza in campionato alla quale ha fatto da contraltare solo la già matematica qualificazione in Champions, peraltro “macchiata” dalla scoppola rimediata a Stamford Bridge contro il Chelsea.
Alla vigilia della gara infrasettimanale contro la Salernitana, a cui non parteciperanno gli infortunati Chiesa e McKennie, il tecnico Max Allegri ha parlato chiaro relativamente alle soluzioni da adottare per raddrizzare la barca. Togliendosi qualche sassolino dalla scarpa su un giocatore preso di mira da pubblico e critica.
“Voglio fare una precisazione: Morata ha fatto una delle migliori prestazioni della stagione. Credo sia stato tra i migliori in campo e questo mi dispiace perché i giudizi vanno dati con oggettività. Quindi o non capisco io o ci sono pregiudizi. Su Alvaro a volte ci sono dei partiti presi, ma uno va valutato per la prestazione che ha fatto. Vorrei capire su che basi fate le valutazioni: su Morata c’è accanimento e non va bene”, ha tuonato il tecnico.
Sul momento della squadra e sulla possibile revisione degli obiettivi stagionali, Allegri è stato chiaro: “Lo stato d’animo è quello di un momento in cui sei indietro in campionato. Tutti vogliono fare qualcosa in più, ma noi dobbiamo fare il nostro. Usciremo da questo momento e ci vuole calma e pazienza. Più ci agitiamo e più facciamo casino. Alla Juventus non esistono anni di transizione. Bisogna avere la consapevolezza che siamo sesti in classifica e delle responsabilità che abbiamo di essere alla Juventus. Per ora siamo agli ottavi di Champions, la Coppa Italia, la Supercoppa e abbiamo una rincorsa davanti che può essere stimolante”, ha concluso l’allenatore.