L’attenzione di tutti gli addetti ai lavori e di tutti i tifosi è rivolta a Juventus–Napoli, il big match dell’undicesima giornata di Serie A.
Quella dello Juventus Stadium sarà una partita emozionantissima per Gonzalo Higuain, il grande ex, che in estate è passato proprio in bianconero. Attorno alla sua presenza o meno e, soprattutto, a come si comporterà in caso di gol c’è enorme curiosità.
Sulla vicenda è intervenuto anche Josè Altafini, il primo a essere stato protagonista di un contestatissimo passaggio dal Napoli alla Juve: “Ci sono giocatori che non esultano quando segnano contro l’ex squadra, ma è una cosa sbagliata – le sue parole nell’intervista a 4-4-2 -. Uno gioca per una squadra ed è giusto che faccia bene per chi lo paga. A Napoli, quando andai alla Juve, mi fischiarono per tutto il tempo. Cambiare squadra è una cosa normalissima, anche in politica cambiano partito. Higuain deve andare in campo e giocare la sua partita poi se segnerà deve esultare, come tutti. Lui non esulta contro il Napoli, esulta per la sua squadra e per i suoi tifosi”.
L’ex fuoriclasse ha anche fornito il proprio parere sulla partita: “Sarà una partita importante e che deciderà molte cose: se il Napoli vuole lottare per lo Scudetto non deve perdere, altrimenti la Juve se ne va via. Il Napoli fa spesso degli errori sul mercato: quando ha venduto Higuain il Napoli si è fissato su Icardi quando c’era Bacca sul mercato che aveva segnato molti gol nello scorso campionato. Avrebbe dovuto prendere il colombiano. Se io fossi il mister del Napoli farei un gioco senza punti di riferimento, con molti inserimenti anche dei centrocampisti”.