A 48 ore dalla qualificazione in Europa League senza turni preliminari, il Milan torna a tremare per il proprio futuro. Il calciomercato non c’entra, o meglio c’entra quello che i rossoneri rischiano di non poter fare la prossima estate dopo il secondo, pesantissimo no ricevuto dall’Uefa in tema di Fair Play Finanziario. Da Nyon è arrivata infatti la bocciatura al patteggiamento proposto dal club di Via Rossi dopo che la società si era già vista respingere il “voluntary agreement”. Niente da fare pure per il “settlement agreement”, scenario poco frequente, ma che si è materializzato a causa dei dubbi che ai piani alti del calcio europeo si continuano a nutrire verso la solidità del nuovo corso milanista. Il piano di rientro di 100 milioni in tre anni non ha convinto, complici i dubbi sulle garanzie offerte dal patrimonio dell’azionista di riferimento Han Li e pure legati al futuro del club qualora la proprietà cinese non riuscisse a estinguere il debito verso il fondo americano Elliott, che ha contribuito all’acquisto del club da Fininvest e che potrebbe mettere le mani sul Milan per poi, forse, rivenderlo.
Questo il comunicato diffuso dall’Uefa: “La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB) ha deciso di rinviare l’AC Milan alla camera giudicante del CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule) (…) La camera di investigazione è del parere che permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018. Durante il mese di giugno, la camera di investigazione comunicherà eventuali altre decisioni in merito al monitoraggio delle società sotto indagine o che hanno concluso un settlement agreement”.
A metà giugno il Milan andrà quindi a processo e la stangata è già certa. Resta solo da capire l’entità: si va dal possibile blocco al mercato fino all’esclusione dall’Europa League. Con alla finestra la Fiorentina, che potrebbe accedere ai preliminari di Coppa con l’Atalanta ammessa alla fase a gironi.