I rapporti ormai insanabili tra il socio di maggioranza (Raffaele Tartaglia) e quello di minoranza (la GVG Immobiliare della famiglia Buffon) hanno reso ingovernabile la Carrarese Calcio e il presidente del collegio sindacale Lucio Boggi ha depositato in tribunale l’istanza per la messa in liquidazione. Lo riporta l’Ansa.
Giovedì mattina il presidente del tribunale di Massa Carrara, Maria Cristina Failla, nominerà il liquidatore della società. Per il momento sarebbe scongiurato il rischio di una sospensione delle gare di campionato di Legapro e si dovrebbe procedere a vista con l’esercizio provvisorio.
Intanto nel pomeriggio sono arrivati i vigili urbani allo stadio di Carrara che era stato sbarrato ai tifosi dal presidente dimissionario Raffaele Tartaglia, che in uno stringato comunicato apparso sul sito web del club ha annunciato che “a partire da oggi e fino alla partità di lunedì 14 dicembre contro il Pontedera, gli allenamenti in programma della prima squadra si svolgeranno a porte chiuse”.
Informato della vicenda il sindaco di Carrara ha firmato un’ordinanza, motivandola con problemi di ordine pubblico, disponendo l’immediata apertura dei cancelli di entrata della tribuna dello stadio comunale per consentire ai tifosi di assistere pacificamente agli allenamenti della squadra come sempre avvenuto senza disturbo alcuno al normale svolgimento dell’attività.
