Ci sono voluti solamente 35 minuti al Bayern Monaco di Carlo Ancelotti per domare un’Inter con molti più punti di domanda che certezze.
La squadra di Mancini chiude infatti la sua International Champions Cup con zero punti e molti dubbi sul futuro.
I bavaresi sono stati capaci di segnare 4 gol nel primo tempo, grazie alla tripletta di un ispirato Green e al sigillo di Ribery, controllando poi il resto della ripresa. I nerazzurri invece hanno sofferto la pressione e il gioco rapido dei tedeschi, riuscendo a limitare i danni solo nel secondo tempo, quando il Bayern ha decisamente rallentato il ritmo.
Al novantesimo è infine arrivata l’unica soddisfazione della serata per i colori interisti grazie alla rete in contropiede di Mauro Icardi, entrato pochi minuti prima per l’infortunio alla spalla rimediato in allenamento.
Sembra ormai solo un lontano ricordo quella magica sera del 22 maggio del 2010 quando l’Inter di Mourinho alzò la Champions League dopo aver battuto proprio il Bayern Monaco nella ormai leggendaria finale di Madrid.
Di umore completamente diverso i tedeschi che hanno assistito alla fenomenale prova di alcuni dei giovani talenti a disposizione di Carlo Ancelotti, uno su tutti Julian Green. L’attaccante americano è un classe 1995 ed in coppia con Fabian Beko (classe 1998) ha letteralmente fatto impazzire la difesa nerazzurra.