“La nostra preoccupazione è che non prenda il sopravvento il pessimismo. Di fronte alla cronaca mi rendo conto che c’è anche questo ma sono convinto che sia possibile, seppur con grande difficoltà, intraprendere un percorso infrastrutturale nel rispetto delle regole, della legalità e della trasparenza”.
Lo dice il presidente dell’Istituto per il Credito sportivo, Andrea Abodi, in merito all’inchiesta sullo stadio della Roma che ha portato ieri a 9 arresti. “Questa è ancora di più oggi la sfida del Credito Sportivo – ha specificato Abodi – dobbiamo dare il nostro contributo come banca pubblica spiegando con ancora maggiore convinzione che i progetti sui dossier stadi, che in Italia possono essere più di dieci, devono avere ancora maggiore impulso e senso di collaborazione, rispettando regole elementari di legalità e trasparenza”.