Antonio Conte non si fida del Torino

Antonio Conte non si fida del Torino

Antonio Conte ha presentato TorinoNapoli, in programma domenica alle 15, in conferenza stampa. “Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla tredicesima giornata e nel giro di pochi punti ci sono 6 squadre. E’ un campionato finora equilibrato, a mio parere non penso rimarrà così fino alla fine. Già a fine girone d’andata inizierà un po’ ad allungarsi, ma a noi fa piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento, giorno dopo giorno stiamo ponendo basi importanti e vedo una continua crescita come squadra ma anche come singolo. La rosa è molto cresciuta come livello dei singoli rispetto a Dimaro, va dato merito ai ragazzi che hanno voglia di migliorare”.

Su Vanoli: “Paolo è un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero alla nazionale, allenava una Under, quando c’è stata l’opportunità l’ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, perbene, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni”.

I granata sono in difficoltà: “Io le patite le ho viste, le ho analizzate. Loro sono partiti benissimo, poi hanno avuto l’infortunio di Zapata che stava su livelli importanti, ma è un gruppo solido, ha buona qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla e senza una vittoria da tempo, quindi ci sono valori. Può capitare, io vivo a Torino, l’anno scorso quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita ed è un ambiente che conosco, bello caldo, forte, attaccato alla storia, dovremo fare grande attenzione, è una partita da affrontare nella giusta migliore, con rispetto della qualità dell’avversario e dell’ambiente che troveremo e della loro storia”.

Lo scorso anno Torino-Napoli finì 3-0: “Ricordo bene la partita, fu una gara un po’ particolare, ma è inutile guardare al passato, conta il presente, aver resettato un po’ tutto con i ragazzi. Io il calcio lo conosco benissimo, ci sono momenti in cui c’è negatività a prescindere, ti fanno un tiro e finisce sotto l’incrocio, un episodio, ti va tutto storto, entri in un periodo di negatività e lì devi essere bravo ad uscirne. Se proprio vogliamo… c’è l’esempio di una squadra come il City che viene da 4 sconfitte ed un pareggio, ci sono quei momenti negativi, ma bisogna ripartire alcune volte si è bravi, altri entri in una spirale. Noi abbiamo iniziato col pareggio col Modena, la sconfitta a Verona 3-0, pure noi abbiamo capito che serviva resettare senza guardare indietro dove troviamo cose bellissime due anni fa e bruttissime l’anno scorso, noi pensiamo al presente ed è importante aver trovato un gruppo che mi dà soddisfazione nel venire a Castel Volturno ma deve essere solo la base”.

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