Le parole di Antonio Conte
Antonio Conte è tornato a parlare in conferenza stampa in vista di Empoli: “Durante la sosta ho percepito troppa esaltazione, sono passate solo sette giornate. Per fortuna torniamo a giocare”.
“Ci fa piacere ricominciare da quella posizione ma sappiamo benissimo che la classifica è corta, in 4 punti sono racchiuse tante zone e dovremo essere bravi a ripartire nella giusta maniera. Siamo con il cartello lavori in corso però c’è sicuramente la soddisfazione perché stiamo lavorando tanto e bene, con un gruppo di ragazzi che ha voglia di lavorare. C’è voglia di fare questo percorso e nei momenti di difficoltà dovremo essere forti tutti, quando le cose vanno bene è molto più semplice per tutti, ma so bene che durante questo percorso ci saranno momenti in cui conterà essere forti di testa, di cuore, di persona”.
“L’Empoli? Parliamo di una squadra che ha subito l’unica sconfitta prima della sosta, negli ultimi minuti e su un campo difficile, contro la Lazio all’Olimpico, è molto ben organizzata, ha calciatori interessanti, sappiamo benissimo che il presidente Corsi è lungimirante, da tanti anni nel calcio e ha creato qualcosa di sostenibile e crea sempre difficoltà agli avversari. Hanno un allenatore bravo che è anche un mio amico, oltre a essere un professionista è anche una persona perbene e sono contento che si sta togliendo soddisfazioni. Ogni gara va giocata, la prossima è quella della vita, ragioniamo di gara in gara, non si vince sulla carta. Sarebbe sciocco pensare a lungo termine, ogni gara è difficile! Tutte quelle che abbiamo giocato e con l’Empoli sarà difficile”.
Chiosa sui singoli: “Meret è prossimo al rientro, ma c’erano troppi rischi per Empoli. Non vedo il motivo di rischiare, Caprile sta facendo bene, dimostra che possiamo contare su di lui. Neres? Oggi, rispetto a un mese fa, David mi fa sentire più forte. Sarebbe pronto a giocare dall’inizio, senza dubbio, creare queste situazioni sarà il nostro obiettivo in futuro Abbiamo appena iniziato la ricostruzione, c’è bisogno di sana competizione. Questo è se vogliamo riportare il Napoli a dare fastidio alle solite note, è l’impegno che ho preso con il presidente e la città”.