Il tecnico del Tottenham si sfoga e medita l’addio
L’allenatore del Tottenham Antonio Conte ha parlato a cuore aperto nell’intervista rilasciata al ‘The Guardian’. Il tecnico salentino si è sfogato rivelando di meditare l’addio alla Premier League: “A volte diamo tanta importanza al lavoro e mettiamo da parte le nostre famiglie, il bisogno di stare con loro. Poi succedono cose come quelle capitate a Gian Piero Ventrone, Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli e ti fanno pensare”
“Aver perso tre amici ha reso questa stagione difficile per me anche dal punto di vista personale. Io sono uno che mette il lavoro al primo posto, ma questo significa trascurare la famiglia, dimenticare di vedere gli amici. Il lavoro per me è una passione, e per passione si perdono di vista tante cose. Quello che è successo mi sta facendo riflettere, mi fa pensare che forse è ora di trascorrere più tempo con la famiglia, di vedere gli amici, di dedicarsi un po’ a se stesso. Quello che è successo mi sta facendo capire che il lavoro non è tutto, come per me è da sempre. Quando lavoro, io dedico tutto me stesso al mio club: lo sto facendo col Tottenham, come ho fatto prima col Chelsea, la Juve e l’Inter” ha proseguito il manager degli Spurs.
“Non è facile avere la mia famiglia in Italia, ma quando hai figli che vanno a scuola devi rispettarli e non trascinarli in un posto nuovo ogni due anni, far cambiare loro ambiente e amicizie” ha concluso Antonio Conte
