Una partita destinata a entrare nella storia del club, e non solo.
Atalanta da sogno ad Anfield. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini centrano l’impresa di battere il Liverpool in Europa League e lo fanno con un 3-0 tanto rotondo e inatteso quanto ampiamente meritato. Dopo un primo tempo con qualche rischio, ma anche diverse occasioni all’attivo, la Dea passa avanti. Nella ripresa quindi passeggia sui temutissimi Reds, alla prima sconfitta in casa dopo 33 partite: 28 vittorie e 5 pareggi per i padroni di casa, eguagliata peraltro la peggior sconfitta interna in Europa. Si tratta di un altro 0-3 e un 2-5, entrambi arrivati contro il Real Madrid.
Che possa essere una notte magica per l’Atalanta lo si intuisce già al 3′, quando Pasalic arriva da solo davanti al portiere ma clamorosamente lo colpisce sul viso. Il Liverpool quindi si riversa in avanti, ma la difesa di Gasperini tiene. Dall’altra parte De Ketelaere cerca ma non trova Koopmeiners di tacco in piena area. Nunez spreca l’incredibile, Elliott con un tiro dalla distanza colpisce traversa prima e palo poi. Anche la sorte aiuta dunque la Dea, in vantaggio al 38′ grazie al contropiede finalizzato da Scamacca su assist di Zappacosta.
Ci si attenderebbe una ripresa in trincea, ma è così solo in parte. Il Liverpool attacca, ma l’Atalanta se la gioca alla pari. Così ai tentativi di Salah e agli inserimenti di Van Dijk su corner risponde Koopmeiners. È però la grande notte di Scamacca, che al 60′ di nuovo su azione di contropiede zittisce Anfield su servizio di De Ketelaere. Koopmeiners e lo stesso Scamacca falliscono il tris, Salah trova un gol annullato per fuorigioco, quindi all’83’ arriva l’apoteosi: Scamacca premia l’inserimento di Ederson, tiro respinto e Pasalic in tap-in completa la festa.