Un furioso Roberto Mancini spiega tre esclusioni
Sembra tutt’altro che sereno il clima nell’ambiente della nazionale dell’Arabia Saudita nell’immediata vigilia della Coppa d’Asia 2024: Roberto Mancini ha infatti espresso tutto il suo malcontento, a ventiquattr’ore dalla prima partita del torneo contro l’Oman, per l’atteggiamento di tre calciatori in particolare, che sono stati esclusi dalla rosa.
I tre in questione sono Salman Al-Faraj, Sultan Al-Ghanam e Nawaf Al-Aqidi. Mancini, davanti ai cronisti, ha spiegato senza mezzi termini i motivi delle loro esclusioni: “Al-Faraj non voleva giocare le amichevoli – ha detto l’ex c.t. azzurro -. Con Al-Ghanam e Al-Aqidi, invece, ho parlato prima di diramare le liste, chiedendo loro se fossero pronti. Uno mi ha detto ‘O gioco o non vengo’, l’altro ha comunicato al preparatore dei portieri, tre giorni fa, di non avere voglia di stare in nazionale”.
“Io voglio che in campo scendano soltanto calciatori che hanno voglia di lottare, rappresentando il proprio Paese – ha aggiunto Mancini -. Non riesco a capacitarmi di come un giocatore non voglia far parte della propria nazionale. Non siamo mica un club… E’ la prima volta che affronto una situazione del genere: solo l’allenatore decide chi gioca o no”.
L’Arabia Saudita è inserita nel gruppo F della rassegna appena iniziata in Qatar, con Oman, Khirghizistan e Thailandia. I Falchi verdi hanno vinto per tre volte il torneo, nel 1984, nel 1988 e nel 1996, concludendo invece al secondo posto nel 1992, nel 2000 e nel 2007. Nella passata rassegna, negli Emirati Arabi, si è fermata agli ottavi, sconfitta 1-0 dal Giappone.