Dopo i 6 punti di penalizzazione che hanno fatto precipitare la squadra in piena zona playout, a causa del mancato pagamento delle scadenze 2017, l’Arezzo sprofonda sempre più nel dramma. Se infatti la concessione dell’esercizio provvisorio e le prime voci su possibili nuovi acquirenti avevano fatto sperare i tifosi amaranto, la presentazione della situazione debitoria da parte dei curatori fallimentari Lucio Francario e Vincenzo Ioffredi torna a spalancare l’incubo della cancellazione a campionato in corso.
Per concludere la stagione bisogna reperire un milione di euro entro la fine di marzo: in caso contrario i libri contabili andranno in tribunale e l’Arezzo sparirà, come già accaduto, sempre a campionato in corso, esattamente 15 anni fa, il 17 aprile ’93.