Le parole di Javier Mascherano
E’ successo di tutto a Saint-Etienne in Argentina-Marocco, gara inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024, tra risse, invasioni di campo, partita sospesa e ripresa col var dopo 2 ore e ricorso in arrivo per non omologare il risultato.
“Questo è stato il circo più clamoroso che abbia mai visto nella mia vita – si è sfogato alla fine Javier Mascherano – “Mentre ci allenavamo, qualcuno è entrato nello spogliatoio e ci ha derubato, tutto questo alle Olimpiadi, pensate un po’. A Thiago Almada hanno preso un orologio, non volevamo dire nulla ma oggi siamo andati oltre. Oggi hanno invaso il campo sette volte e poi ci hanno lanciato i petardi”.
“Ci hanno detto che era finita 2-2. Nemmeno il Marocco voleva riprendere – ha rivelato -. Siamo stati un’ora e mezza nello spogliatoio, dove in nessun momento ci hanno detto cosa poteva succedere, non ci hanno mai avvisato. La nostra posizione era di non giocarla più perché ci hanno lanciato un milione di cose, il gioco è stato fermato sette volte… Non mi è mai capitato da giocatore che in una partita di questo livello la sicurezza venga meno sette volte, sette volte ha fallito!”.
“Il secondo tempo per me è come se non fosse mai giocato. Avevate mai visto che il gioco si ferma sette volte perché una volta entra uno, una volta un altro… E poi i petardi che ci hanno sfiorato. Petardi e bottiglie. Tutto ciò è incredibile. Si è giocato pochissimo. Non ci hanno detto che la Var stava decidendo. Il gioco è stato sospeso per motivi di sicurezza, in nessun momento ci hanno comunicato questo. Il sito ufficiale dei Giochi Olimpici ha sempre messo 2-2 come risultato finale. L’arbitro? Mai comparso”.
“Non ricordo nulla a questo livello in cui la partita viene sospesa per un’ora e mezza, poi si fa riscaldamento per dieci minuti per poi giocare tre minuti. Qui, ovviamente, non c’entra il Marocco come squadra. È quello che è successo sul campo che è stato uno scandalo. Non è un torneo di quartiere, sono le Olimpiadi. Come si fa a non fermare il gioco perchè per 7 volte qualcuno entra in campo? La seconda o la terza volta devi prendere una decisione”.