Arrigo Sacchi lancia un avvertimento all’Italia
Dopo lo 0-0 tra Italia e Ucraina che ha regalato agli Azzurri la qualificazione ad Euro 2024, l’ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi, ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, si è espresso senza mezzi termini sulla prestazione della Nazionale Azzurra.
“E’ andata e va bene così. Siamo all’Europeo, il risultato che volevamo. Però adesso non commettiamo gli errori del passato, non pensiamo di essere diventati dei fenomeni perché altrimenti ci ritroviamo a terra. Aggiungo che, se avessimo perso, cosa che non meritavamo, non si sarebbero potute dare colpe a questo gruppo di giocatori e all’allenatore. Spalletti è arrivato da poco, lasciamolo lavorare. Anche lui deve imparare a conoscere l’ambiente e i calciatori” ha esordito l’ex allenatore del Parma.
“Direi che lì in mezzo ce la siamo cavata abbastanza bene. Forse in alcune circostanze siamo stati un po’ confusionari, ma queste sono partite molto difficili, soprattutto a livello mentale e non sempre si riesce a mantenere la stessa lucidità. Nel primo abbiamo avuto diverse opportunità per passare in vantaggio. La più clamorosa è stata quella di Frattesi, peccato che non abbia fatto il colpo sotto altrimenti sarebbe stato gol” ha proseguito l’ex allenatore rossonero in merito alla prestazione contro l’Ucraina.
“Davide è un ragazzo che ha forza fisica e mette l’energia al servizio della squadra. Recupera e aggredisce. Deve migliorare nell’interpretazione delle situazioni di gioco. Chiesa è stato molto generoso, avanti e indietro sulla fascia. Raspadori conosce il calcio più di tutti e ogni suo movimento è finalizzato alla giocata di tutta la squadra. Forse Zanilo ha partecipato poco, ma adesso godiamoci la qualificazione. Ci penserà poi Spalletti a migliorare questi ragazzi” ha chiosato Arrigo Sacchi in merito ai singoli.