Caso diplomatico in Cina. Un tweet di Ozil, calciatore dell’Arsenal, ha scatenato la dura reazione della tv di stato cinese che ha deciso di cancellare la visione del big match Arsenal-Manchester City.
Questo il tweet del centrocampista tedesco, in difesa della minoranza islamica uigura: “In Cina il Corano viene bruciato, le moschee sono state chiuse, le scuole teologiche islamiche, le madrase sono state bandite, gli studiosi religiosi sono stati uccisi uno per uno. Nonostante tutto, i musulmani stanno in silenzio”. Una presa di posizione che non è piaciuta alla tv statale cinese. A nulla è valso un comunicato ufficiale dell’Arsenal: “Si trattava esclusivamente di un’opinione personale di Ozil. Come società di calcio, l’Arsenal sposa sempre al principio di non essere coinvolto in politica”.