Ancora un giallo attorno ad Arturo Vidal. L’ex centrocampista della Juventus, convocato dal ct del Cile Juan Antonio Pizzi per le gare di qualificazione a Russia 2018 contro Paraguay e Bolivia, è finito al centro di una bufera mediatica a margine di una serata di festeggiamenti in un casinò vicino Santiago del Cile.
“Non so di cosa stiano parlando…vengo da casa mia, smentisco completamente, smettete di infangare il mio nome” la replica stizzita del giocatore del Bayern Monaco dopo essere arrivato con un’ora di anticipo alla seduta di allenamento di martedì mattina.
Secondo quanto riportato da alcuni giornali, Vidal sarebbe arrivato in Cile lunedì sera accompagnato da familiari e amici in un hotel-casinò situato a circa 60 chilometri a sud di Santiago, approfittando del lunedì libero lasciato dal ct, ha affittato alcune stanze. Nel corso di alcuni festeggiamenti, alcuni ospiti avrebbero provocato disordini e danni, al punto da richiedere l’intervento della polizia.
Non è certo questo il primo incidente diplomatico che ha coinvolto Vidal, che durante la Coppa America 2015 fu coinvolto in un grave incidente mentre era alla guida in stato di ebbrezza, riuscendo però a scongiurare l’espulsione dalla manifestazione grazie alla volontà del ct Sampaoli.