Ascoli, Bellini sbatte la porta

Il futuro dell’Ascoli è tutto da decifrare. Dopo la soffertissima salvezza conquistata al playout ai danni dell’Entella, il patron Bellini aveva annunciato l’imminente cessione della società. Le diverse trattative in piedi, l’ultima con il gruppo Bricofer, sono però saltate, ma il feeling tra società e tifosi sembra essersi spento, come confermato dal duro attacco della moglie del patron ai tifosi bianconeri attraverso una lettera nella quale viene anticipata la volontà di Bellini di passare la mano: “Voi dite ‘noi meritiamo di piu’”. Io dico: voi non meritate noi!” ha scritto Marisa Bellini.

“Pensate bene a quello che fate. Il ruolo di un vero tifoso è sostenere la squadra, criticare, suggerire, mandare all’altro paese quanto vuole, ma non si possono aggredire giocatori, minacciare, sputare o incitare alla violenza. E un vero tifoso non può comandare e gestire la società’. Alla fine partiremo, sapendo che abbiamo costruito una squadra di calcio dalle ceneri. Lasceremo la società, appena possibile, per motivi familiari, non per l’ambiente, ma cercheremo comunque di lasciarla in buone mani, a persone capaci di sostenerne i costi (perché la società’ di calcio è molto costosa!), oneste che continuino l’ambizioso progetto che abbiamo iniziato il 6 febbraio 2014 insieme”.
 

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