La sconfitta contro la Cremonese ha complicato la classifica dell’Ascoli, chiamato nelle ultime dieci giornate a pensare solo alla salvezza. La squadra di Abascal è caduta malamente e ora c’è anche da fronteggiare malumore e preoccupazione dei tifosi.
Un commento sulla situazione è arrivato da un grande ex dei bianconeri, Salvatore Bruno, che ha rilasciato un’intervista a ‘Il Corriere Adriatico’, nella quale ha mostrato di avere idee chiare nell’individuare il problema: “Quello contro la Cremonese era uno scontro diretto ma ho visto una squadra presuntuosa. Non si può attaccare in otto e non riuscire a difendere. Adesso serve andare avanti e lottare con il cuore. Non è che la Cremonese abbia fatto granché, ma sono stati più squadra”.
“Servirebbe un po’ più di umiltà da parte di tutti, dal tecnico per finire agli altri: solo così se ne potrebbe uscire fuori – ha aggiunto Bruno – Adesso serve rimboccarsi le maniche e pensare solo a conquistare l’obiettivo che non deve sfoggiare. Mancano dieci partite e sono tutte finali che si vincono uniti e concentrati. In campo serve gente che lotta e che ha esperienza”.