Con la Dea il belga si è finalmente sbloccato
Il passaggio all’Atalanta è stata una scelta obbligata ma giusta. De Ketelaere, con la casacca della Dea, è rinato. Ha ritrovato il gol e la gioia di giocare. La cura Gasperini sta dando i suoi frutti: “Voglio mettermi in mostra nel club. Non è che non volessi andare al Psv o in altre squadre, semplicemente volevo l’Atalanta. Qui sto giocando più alto, più vicino alla porta: in questo modo posso diventare di nuovo la migliore versione di me stesso. L’anno scorso invece ero un centrocampista offensivo”, le sue parole dal ritiro della nazionale belga.
De Ketelaere si è ormai messo alle spalle il disastroso anno in rossonero. Tante occasioni ma nessun gol e una serie di prestazioni negative che generato tante critiche nei suoi confronti. Il belga non cerca scuse e si prende la colpa di quanto successo.
“Non aver mai segnato è stato un problema: la gente chiede gol e assist, non guarda soltanto alla prestazione”, le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport. Per fortuna, con la maglia dell’Atalanta, è rinato e ora non vede l’ora di dimostrare, anche ai tifosi del Diavolo, che non è affatto un giocatore scarso come è sembrato per tutta la passata stagione,