Atalanta-Lazio 3-1
L’Atalanta sconfigge la Lazio per 3-1 nella gara domenicale delle 18 valevole per il ventitreesimo turno di Serie A: una partita controllata piuttosto agevolmente dagli uomini di Gian Piero Gasperini, che già nel finale di primo tempo risolvono la pratica per poi allungare il vantaggio a metà ripresa, andando a conquistare tre punti molto importanti in uno degli scontri diretti per il quarto posto.
L’intensità messa in campo dai nerazzurri è dimostrata già dal cartellino giallo mostrato nei confronti di Mario Pasalic al 9′: il croato, comunque, si fa perdonare quasi subito dai suoi fantallenatori siglando al 16′ il gol del vantaggio, con una bella conclusione da dentro l’area su imbeccata di Giorgio Scalvini.
La Lazio, scossa, subisce per tutto il primo tempo la superiorità a livello di corsa degli avversari, che raddoppiano a pochi minuti dall’intervallo: è il 43′, infatti, quando Charles De Ketelaere realizza il 2-0 segnando un calcio di rigore concesso dal direttore di gara, Marco Guida, per un mani di Marusic in area.
Girandola di cambi nella ripresa: Sarri, in particolare, prova a sparigliare le carte con gli ingressi di Casale e Luca Pellegrini (al posto di Gila e Lazzari) dopo l’intervallo, mentre Pedro, Immobile e Vecino prendono il posto di Isaksen, Castellanos e Luis Alberto al 64′. Dall’altra parte ci sono Hateboer e Scamacca, sempre dal 64′, al posto di Holm e Miranchuk e in sostanza il match non cambia registro: anzi è ancora l’Atalanta ad andare a segno, al 76′, sempre con De Ketelaere, che dopo aver saltato Pellegrini conclude a rete e supera Provedel per il 3-0.
Nel finale Gasperini inserisce Muriel e Toloi per De Ketelaere e Pasalic, all’84’ arriva dall’altra parte il gol della bandiera: lo firma Ciro Immobile, su rigore assegnato per fallo di Djimsiti sullo stesso attaccante biancoceleste. Per gli ospiti è comunque troppo poco e troppo tardi: dopo 4 minuti e spiccioli di recupero (durante i quali fa il suo ingresso in campo, per l’Atalanta, anche il classe 2006 Leonardo Mendicino al posto di Ederson) il triplice fischio sancisce un successo che porta in nerazzurri al quarto posto con 39 punti, mentre la Lazio resta in ottava posizione, appaiata alla Fiorentina, a quota 34.
