L’assalto al secondo posto in classifica è sfumato.
Atalanta sconfitta a Reggio Emilia, dove il Sassuolo si impone per 1-0 grazie alla rete di Armand Laurienté proseguendo la propria risalita in classifica dopo il trionfo di San Siro contro il Milan. Per gli orobici sono però tanti i rimpianti, a partire dalle due espulsioni per rosso diretto. La prima, ai danni di Joakim Maehle, lascia i nerazzurri in dieci per oltre un’ora. A tempo scaduto, poi, anche Luis Muriel lascia anzitempo il campo.
Già nel primo tempo è il Sassuolo che si fa preferire in campo, con Defrel, Henrique e l’ex Zortea che impegnano Musso. Ci prova anche Frattesi, ma è un’iniziativa di Berardi a cambiare la partita. Al 30′, infatti, è il nazionale azzurro a indurre Maehle a un duro intervento, direttamente sulla gamba. L’arbitro Marcenaro estrae il cartellino giallo, che però diventa rosso dopo l’intervento del Var Nasca.
Dopo l’espulsione è sempre il Sassuolo ad attaccare, mentre l’Atalanta non tira mai in porta prima dell’intervallo. E dopo due tentativi di Berardi prima della fine del primo tempo, nella ripresa arriva al 55′ il gol partita. Lo segna Laurienté, con una bella azione personale conclusa con un destro a giro vincente. I tanti cambi di Gasperini non cambiano le sorti della partita, nonostante i timidi tentativi di Boga, Zapata e Pasalic. Quindi al 96′ arriva il rosso per proteste all’indirizzo di Muriel.
