Atalanta, Gasperini a sorpresa: “Ero pronto a lasciare”

Gian Piero Gasperini a sorpresa

L’ultima annata dell’Atalanta non è stata positiva quanto lo sono state le scorse. Le ragioni sono diverse, secondo Gasperini ha influito il mancato acquisto di giocatori importanti: “Nuove energie avrebbero aiutato. Un campione avrebbe portato nuovo entusiasmo e stimolato la competitività. Siamo rimasti troppo a lungo gli stessi. Toloi, De Roon, Freuler, Djimsiti sono lì da prima che arrivassi io. I miei scontri in tema di mercato sono nati sempre dalla stessa esigenza: non restare fermi”.

“Se sono ancora qui è per il forte legame con la città – ha continuato alla Gazzetta dello Sport -. Durante l’ultima partita con l’Empoli, ho percepito forte la richiesta della gente: “Rimani a Bergamo”. Questa cosa ha condizionato le scelte, perché io ero veramente pronto a lasciare, se la società avesse voluto. Questo affetto e questa fiducia mi hanno trattenuto. Il mio impegno sarà moltiplicato per ricambiare”.

Chiosa sul rapporto con la società: “Stima e gratitudine non mancheranno mai. Ho anche detto loro: “Forse sono io quello che deve andare via”, ma non hanno voluto assolutamente accettare la soluzione. Ora ci unisce lo slancio per ripartire. L’ingresso degli investitori americani per me è stata a una grande emozione, per loro un’occasione fantastica. Aver fatto conoscere l’Atalanta nel mondo, fino a Boston, grazie alla squadra, è stato un percorso fantastico”.

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