Gian Piero Gasperini ha analizzato la prossima sfida di Europa League con l’Olympiakos
La sconfitta con il Villarreal, che ha portato all’eliminazione dell’Atalanta dalla Champions League è ormai acqua passata. La Dea dovrà affrontare l’Olympiacos giovedì 17 febbraio nel match valido per i sedicesimi di finale di Europa League.
In vista della sfida contro la compagine greca Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato nella conferenza stampa della vigilia: “Parliamo sempre di Europa, anche se non prestigiosa come la Champions: però lo diventa se vai avanti, e trovi squadre sempre più forti. Certo, essere stati per tre anni in Champions ci ha abituato bene, ma per noi giocare non solo in Italia è comunque un traguardo e ci dà forza per riguadagnare la competizione più prestigiosa”.
Il tecnico ha proseguito dando la sua opinione sul percorso europeo che attende l’Atalanta: “Ci sono rivali scese dalla Champions, con grandi curriculum, e non bisogna dimenticare che in Italia ci sono squadre che non riescono a entrare fra le prime quattro anche se è un loro obiettivo fondamentale. Vedremo già da domani che si tratta di tutte gare difficili, contro avversarie che spesso sono prime nei loro campionati. Noi dobbiamo verificare a che punto è la nostra crescita, dove ci siamo stabilizzati e come migliorarci: non possiamo avere come obiettivo il trofeo, almeno in questo momento”.
Gasperini ha fatto poi il punto della situazione sul periodo attraversato dai suoi giocatori: “Noi forse viviamo in una bolla, ma questo pessimismo non lo respiriamo, anche perché abbiamo davanti ancora tante partite e le ultime prestazioni sono state comunque buone, dunque hanno fatto crescere la voglia di un finale di stagione importante, stando dentro il più possibile sia in campionato che in Europa. Se qualcun altro invece questo pessimismo lo respira, deve stare attento a non intossicarsi”.
Infine ha analizzato le qualità degli uomini di Pedro Martins: “Sta dominando largamente in Grecia, non perde mai, ha una rosa con una buona varietà di soluzioni, in attacco giocatori rapidi e pericolosi. E sa alternare il 4-3-3 al 4-2-3-1, ultimamente ha usato anche la difesa a tre. Ci aspetta una sfida equilibrata, credo ci giocheremo la qualificazione ad Atene”.