Le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini in vista di Liverpool-Atalanta
Alla vigilia dell’incontro valevole per i quarti di finale d’andata di Europa League contro il Liverpool, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa, ha voluto ricambiare i complimenti ricevuti dal collega dei Reds Jurgen Klopp. In aggiunta, l’allenatore degli orobici si è soffermato sulle principali differenze rispetto al precedente incontro fra le due compagini avvenuto durante il periodo di pandemia.
“La partita conta per quella che è la competizione, fin qui abbiamo giocato in campionato e Coppa Italia. Questa è la volta dell’Europa League e di un turno molto difficile, abbiamo beccato i favoriti della competizione. Si tratta di una squadra fortissima, domani ci confrontiamo in questo stadio meraviglioso rispetto a quanto successo tre anni e mezzo fa col pubblico. Ce la siamo conquistata. Ricordi del 2020? L’altra volta giocavamo il girone di Champions, riuscimmo a superare il turno vincendo ad Amsterdam…” ha esordito il tecnico degli orobici.
“Il Liverpool è una squadra formata da tantissimi campioni e attualmente rappresenta l’esempio migliore che ci può essere nel panorama internazionale. Da noi sono rimasti tre o quattro giocatori rispetto alla gara del 2020, da loro forse qualcuno in più. Si sono rinnovati, hanno inserito giovani e hanno sviluppato un nuovo modo di giocare. Klopp in questo è stato eccezionale, ha dichiarato che andrà via al termine della stagione, ma lascerà una società rinnovata e già pronta per raggiungere nuovi traguardi” ha proseguito l’allenatore dei bergamaschi.
“Come tutti gli allenatori il fatto di essere favorito lo determina il campo. Il Liverpool è dato da tutti come la favorita alla vittoria finale, però Jurgen sa benissimo che le partite vano giocate e quindi fa bene a mantenere alta l’attenzione della squadra, poiché senza quella non è possibile portare a casa dei risultati” ha aggiunto l’ex mister di Inter e Genoa.
“Domani giocherà Musso. E’ partito titolare ad inizio stagione poi con l’esplosione di Carnesecchi abbiamo optato per altre soluzioni, però lui ha sempre lavorato benissimo e ha giocato anche un ruolo importante nella crescita di Marco” ha concluso Gian Piero Gasperini.
