Con il ritorno al gol, arrivano anche parole importanti verso un allenatore molto esigente.
Gianluca Scamacca ha messo la firma sul 2-0 con cui la sua Atalanta ha regolato l’Udinese al Gewiss Stadium di Bergamo. Una rete liberatoria per l’attaccante che non segnava in campionato da inizio novembre, proprio mentre si concretizzava la grande crescita di Lookman, De Ketelaere e Miranchuk. Tanto da indurlo a dare ragione al suo allenatore Gian Piero Gasperini per i recenti rimbrotti nei suoi confronti.
“Quando Gasperini dice che vengo da un altro calcio e devo correre di più, ha ragione – ha ammesso Scamacca ai microfoni di ‘DAZN’ -. Qui bisogna correre tanto, e mi sto abituando a farlo. Man mano che lo faccio, tra l’altro, mi rendo sempre più conto che le occasioni per fare gol sono di più. E qui all’Atalanta la fiducia è altissima, voglio ripagarla e contribuire a fare la storia”.
“Ci ho messo tanto a tornare a segnare, ma soprattutto sono contento della mia prestazione. Sto meglio fisicamente, e so che in questo modo sarebbe stato più facile riprendere a fare gol. Qui mi diverto, quando ci siamo con la testa all’Atalanta ci divertiamo tutti. Ma anche se siamo quarti sappiamo che è ancora lunga, faremo i conti a fine stagione”, ha aggiunto Scamacca.