Un pokerissimo per ricandidarsi prepotentemente alla Champions League.
Atalanta inarrestabile contro il Frosinone, che a Bergamo viene travolto con un 5-0 senza storie che permette alla formazione di Gian Piero Gasperini di rinnovare nel modo più chiaro possibile le proprie ambizioni di tornare in Champions League. Con il successo del Gewiss Stadium, infatti, gli orobici salgono al quinto posto della classifica della Serie A e a un solo punto di distanza dalla Fiorentina quarta.
Pronti via e l’Atalanta mette in ghiaccio la partita. Già al 6′ minuto Holm sguscia sulla destra e inganna Lusuardi che lo stende in area: è rigore, il secondo consecutivo dopo quello in Coppa Italia contro il Milan ma addirittura il primo stagionale in campionato per la Dea. Come a San Siro sul dischetto va Koopmeiners e il risultato è lo stesso: rete. Ma non è ancora finita: prima ancora che scocchi il quarto d’ora i nerazzurri raddoppiano e triplicano. Al 13′ va a segno Ederson, puntuale in inserimento dopo una sgroppata di Ruggeri a sinistra. E al 14′ c’è gloria anche per De Ketelaere, che raccoglie da De Roon e scarica un bolide mancino sotto la traversa.
Già prima dell’intervallo potrebbe arrivare il poker, che gli stessi Koopmeiners ed Ederson sprecano. Poi Turati dice di no a Scamacca. Il Frosinone impegna Carnesecchi solo in finale di tempo con Mazzitelli e poi chiede invano un rigore. Nella ripresa crescono i ciociari, ma Cheddira e Soulé non riaprono la partita. La chiusono quindi una volta per tutte i due esterni Zappacosta e Holm, a segno rispettivamente all’84’ e al 90′.
