Tripletta del grande obiettivo di mercato, e pochissimi buoni segnali.
La Juventus si fa strapazzare dall’Atletico Madrid, nell’amichevole che chiude il precampionato e che doveva rappresentare l’occasione per incontrare di nuovo Alvaro Morata, nella speranza di definire il suo ritorno. Il centravanti spagnolo diventa però protagonista nel modo più doloroso per i bianconeri: con una tripletta.
Morata apre la partita al 10′ con un gran sinistro in diagonale che non lascia scampo a Szczesny. Il portiere polacco rappresenta una delle poche note liete per Massimiliano Allegri, con almeno un paio di interventi decisivi. C’è anche un rigore, neutralizzato dal numero 1 della Juventus su tentativo di trasformazione di Joao Felix. Nulla da fare invece al 43′, quando Morata non lascia scampo a Bonucci nel corpo a corpo a centrocampo e poi segna lo strepitoso raddoppio in contropiede.
Nulla cambia nella ripresa, nonostante i tanti cambi di Allegri. Al 62′ Lemar ci prova su punizione, ma è la leggera spizzata di testa di Morata a rappresentare il tris dell’Atletico Madrid. A tempo scaduto, poi, Cunha non ha problemi a depositare nella rete sguarnita il tiro-cross dell’ex Inter Kondogbia.