Come Roberto Mancini, anche Stefano Pioli debutterà sulla panchina dell’Inter contro il Milan e esattamente due anni dopo. Nel 2014, quando il tecnico jesino sostituì Walter Mazzarri, uscì un pareggio, oggi Piero Ausilio non firma in anticipo il risultato di parità contro i rossoneri.
“Il derby è la partita giusta al momento giusto – ha detto Ausilio a Sky Sport da Viareggio, dove ha ritirato il premio Gherardo Gioè – La preparazione di una gara così è speciale, specie noi che dobbiamo recuperare in classifica. Abbiamo vissuto settimane particolari, ma pensiamo che domenica per noi possa iniziare un nuovo campionato”.
Ausilio è poi tornato sulla scelta di Stefano Pioli come erede di De Boer: “E’ stata una scelta molto serena e ponderata, abbiamo ritenuto che Pioli fosse una garanzia per il presente e il futuro e in allenamento ha già dimostrato di metterci molta passione, anche per lui sarà speciale debuttttare nel derby”.
“Obiettivi? L’unica cosa che abbiamo in testa è tornare in Champions, faremo l’impossibile per farcela anche se siamo attardati, lo scorso anno altre squadre hanno rimontato” ha aggiunto Ausilio riferendosi al recupero della Roma di Spalletti, proprio ai danni dell’Inter, nella seconda parte dello scorso campionato
Infine una battuta su Gabigol, per il quale si parla di cessione in prestito in un club di provincia visto il poco spazio avuto nella prima parte di stagione.
Ausilio rievoca un “fantasma” di Appiano: “Ci siamo dimenticati del poco tempo dato a Philippe Coutinho, che abbiamo dovuto sacrificare. Gabriel è bravo, ma ha davanti tanta gente di qualità. Arriverà il suo momento”.