Avellino e Foggia tornano a sfidarsi 10 anni dopo la rocambolesca finale playoff dell’allora Serie C1, che sorrise agli irpini grazie a un gol in extremis di Rivaldo.
Ora entrambe le squadre sono in B, ma il tecnico dei pugliesi Giovanni Stroppa allontana ogni polemica e anzi ricorda con piacere l’annata trascorsa da giocatore biancoverde nel 2003 agli ordini di Zdenek Zeman: “Sono stato benissimo lì con la mia famiglia. Noi non dobbiamo vendicare quella finale playoff. Il nostro obiettivo resta quello della vittoria da conseguire attraverso il gioco” ha tagliato corto Stroppa.
Semmai, il tecnico rossonero sembra preoccupato del marchio che Novellino ha dato alla squadra quanto a grinta e dal campo sintetico: “Quel sintetico non l’abbiamo mai provato e questo può essere un problema. L’Avellino ha il carattere del suo allenatore. A volte propongono gioco, in altre circostanze invece lanciano palloni in avanti giocando sulle seconde palle. Sicuramente saranno protagonisti nella stagione”.