E’ il fattore B che fa la differenza. Da Berlusconi a Bacca, fino a Balotelli, l’ossatura del nuovo Milan si sviluppa in un inedito triangolo.
Il patron rossonero, a Il Corriere della Sera, ha confessato di avere grande considerazione dell’attaccante colombiano, che ha sorpreso tutti: “Non riesco ad accomunarlo ai giocatori del passato, ha senso del gol ed è molto serio, ha grande fede: mi piace parecchio”.
E Super Mario? Un po’ più terrestre e sempre meno stravagante. Così piace a Silvio, che ha ammesso con stupore: “Il nuovo Mario, a volte mi chiedo se non sia suo fratello. Non ha sbagliato un pallone, che Dio voglia che sia veramente un Balo diverso, appare molto riflessivo e serio. Lo sento ogni tanto al telefono e mi sembra sereno, credo che abbia raggiunto il giudizio dell’età, calcisticamente parlando – ha concluso il patron, con una battuta sul ruolo del bresciano -. Potrebbe anche fare il trequartista”.