Baroni, appello al suo Verona: “Guardiamo solo a noi stessi”
Il tecnico del Verona Marco Baroni ha l’imbarazzo della scelta alla vigilia di Hellas Verona-Torino per sostituire lo squalificato Folorunsho. Si tratta per i veronesi di un’altra occasione per i gialloblù di avvicinarsi a quella salvezza che, da più parti, considererebbero risultato clamoroso, dopo le 15 cessioni di gennaio ed il contestuale arrivo di 10 nuovi calciatori. Già assicurata la presenza al Bentegodi di oltre 25mila spettatori. “I ragazzi stanno tutti bene” ha spiegato l’allenatore nella conferenza della vigilia “Vinagre aveva avuto qualche problemino ma è recuperato. Farò le ultime considerazioni, ma la cosa più importante al di là dei moduli sarà l’atteggiamento, e la squadra lo sa”.
Contro il Torino degli ex: dal tecnico Juric, a Tameze e Ilic. “Juric è un tecnico che stimo, ci siamo incrociati tante volte, anche lui è partito dal basso vincendo campionati. Nell’ultima gara di campionato contro il Bologna, il Torino sembrava avere gli stessi punti in classifica, hanno giocato alla pari. Non possiamo stare bassi, non fa parte del nostro DNA. Non è facile farlo per 90 minuti, ma la squadra sa che deve avere un atteggiamento propositivo. Dovremo provare a ostacolare la loro la capacità di palleggio, impedendo loro di tenere il pallino del gioco. Sappiamo che davanti hanno giocatori davvero bravi”.
Per Baroni non si deve fare conto sui risultati delle altre come la sconfitta interna del Frosinone contro l’Inter. “In questo momento” ha concluso Baroni “guardare gli altri porta via solo delle energie di cui invece dobbiamo fare tesoro. Io ho visto le partite del Torino, non mi interessa il Frosinone o le altre. Cerco di incidere su ciò che posso, sulla mia squadra. Guardare gli altri in questo momento non dà nulla, può solo danneggiarti”.