Juventus Inter… ancora tu. Ma non dovevamo vederci più?
So per certo che tutte le volte che definisco Juventus Inter “derby d’Italia” qualcuno si offende. Se ne farà una ragione. In poche settimane ci si gioca molto. Incroci pericolosi più volte. Allegri e Mancini si affronteranno tre volte, due in coppa Italia ed una in campionato, in mezzo altri confronti importanti e, per la Juventus anche la gara di Champions. Occhi aperti quindi e, oserei dire, pronti con la frittatona birra ghiacciata e ru… libero. In fondo in fondo a me il calcio piace viverlo così: autentico, come una volta, senza insulti e vaffa, senza contorno che non sia genuino. Voglio darvi un consiglio. Un consiglio per i tifosi. Se vi batte il cuore per il bianconero o il nerazzurro avete due opportunità, di fronte alla tv. Allora: o tenete l’audio bassissimo o mettete sulla telecronaca del tifoso coi vari “pazzi” che ve la raccontano come meglio desiderate e ci metto un appendice se la vostra squadra negli ultimi minuti è in vantaggio (un vantaggio congruo) e non temete sorprese, ebbene allora, ma solo allora andatevi a sentire l’audio del tifoso avversario… c’è più gusto.
E’ una bella occasione per recuperare quella sana e frittatosa polemica che se vogliamo è il sale della vita calcistica.
Un derby d’Italia lungo quasi trecento minuti, più di quattro ore. Certo che se invece scegliete la curva o la tribuna e allora imbottitevi ben bene e portate tutti gli accessori necessari, corni cornetti e altri amuleti.
Sarà una lunga storia di calcio, speriamo, vero, anzi verissimo. Sarà animazione e sguardi sornioni prima, sarà quel che sarà poi.
Se andate allo stadio con qualcuno sceglietelo giusto sia dal punto di vista scaramantico, sia da quello della simpatia. Se vai con uno o una antipatico/a e non va bene, diventa quel gatto che ti si attacca….non dico dove.
Pregusto le vigilie. E’ lì il bello. Prevedo i pistolotti sui numeri le doppie fasi, questo e quello!! Con gli opinionisti che prima mostrano una sconcertante sicurezza (ve lo dico io….come finisce) poi se non è andata come avevano previsto chiamano in causa sfortuna, arbitri e maltempo. Io proprio non vedo l’ora. E credo che il destino di tutte le competizioni passa proprio da questo triplo binario, campionato champions e Coppa Italia con la Juve che gioca su tre tavolti e l’Inter che proverà su due. Tutto il resto è un bel contorno, con le squadre che fra pochi giorni avranno ultimato il restyling e torneranno a gonfiare il petto e la nazionale che vittima di se stessa o dei suoi protagonisti, il calcio italiano può tornare nelle prime posizioni del ranking e quindi recuperare credibilità e un altro posto in champions che detto in parole povere si traduce in soldi. E quelli servono sempre. Un po’ Fantozzi un po’ Eccezziunale veramente, il calcio che arriva è divertente, l’augurio è che faccia più sorridere che piangere.