Una vittoria sudata, ma fondamentale.
Roma nuovamente vittoriosa in trasferta, per la prima volta in questa stagione di Serie A e per la prima volta in campionato addirittura dalla primavera dell’anno scorso. La squadra di Claudio Ranieri si è sbloccata a Venezia, raccogliendo un preziosissimo 1-0 grazie a un rigore trasformato da Paulo Dybala al 57′. Quanto basta per raccogliere tre punti che valgono attualmente il nono posto.
Allo stadio Penzo si vede una Roma attenta, umile, ma consapevole di ciò che le occorre: punti, da raccogliere all’occorrenza nella maniera più concreta possibile. E così contro un Venezia invischiato nei bassifondi della classifica i giallorossi attaccano quando possono, e per il resto cercano di correre meno rischi possibile.
Ne consegue un primo tempo in cui Mancini, Dovbyk e Dybala vanno tre volte al tiro nel corso della stessa azione, ma anche il Venezia non sta a guardare: Yeboah chiede un rigore, poi impegna Svilar. Dall’altra parte Dovbyk esalta Radu, Cristante non sfrutta una buona occasione e Mancini incorna un gran pallone verso la porta che Nicolussi Caviglia salva sulla linea.
I ritmi nella ripresa sembrano abbassarsi ulteriormente, fino a quando Angelino costringe al fallo Marcandalli nell’area di rigore del Venezia: è rigore, che Dybala trasforma mantenendo immacolato il suo ruolino dal dischetto da quando indossa la maglia della Roma. Da lì in poi Svilar evita guai su Fila, Mancini salva tutto su Maric e i giallorossi sfiorano a loro volta il raddoppio con Dovbyk e Celik. Ma il risultato non cambia più.
