Nonostante abbia fatta la storia di alcuni club italiani e della sua nazionale, Gabriel Batistuta ha rivelato un retroscena sulla sua visita all’albiceleste.
Intervistato da ‘Tyc Sports’ ha raccontato così il suo incontro con i giocatori: “Sono andato a salutare la nazionale nello spogliatoio, ma la metà di loro mi ha ignorato. Credo sia una cosa dovuta al cambio generazionale, io con questi ragazzi non ho niente a che fare”.
“Mi aspettavo che mi salutassero non perché sono io ma perché ho giocato con quella maglia. Non credo mi abbiano mancato di rispetto, evidentemente si sentivano di fare così”, ha poi continuato l’ex bomber.
Un’argentina diversa: “Credo che questa nazionale non sia molto vicina alla gente, nonostante abbia giocato 3 finali, che non è poco. Ai nostri tempi ci comportavamo più da comuni mortali e la gente lo percepiva”.
Ed infine anche spazio per la polemica sul reparto offensivo: “Il numero nove deve essere quello in grado di segnare. Mi piace tanto Higuaìn, però purtroppo non riesce a fare così bene in Nazionale proprio come fa in Europa. Sta giocando molto bene alla Juve dove è in corsa per diversi titoli, però se ha bisogno di riposarsi, perché non dare una chance a Icardi? Questa è una nazionale, non una squadra. In nazionale si vive anche di periodi”.