Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia di Belgio-Italia
Luciano Spalletti ha presentato la sfida con il Belgio in Nations League, penultima giornata del girone, in programma giovedì sera a Bruxelles. “Deve rimanere nella memoria di tutti questa storia – ha esordito, tornando sull’omaggio alle vittime di Heysel -, lo dobbiamo per rispetto a tutte le persone che sono mancate e alle loro famiglie. Lo dobbiamo ricordare affiché non accada più. Il calcio è fatto di cose belle, ci sono momenti tristi come questi che non devono risuccedere. Lo stadio è un luogo per divertirsi e amare uno sport caro a tante persone”.
Il c.t. dell’Italia ritrova Nicolò Barella: “Abbiamo bisogno di un calciatore che sa interpretare bene il fatto di legare il centrocampo con le ripartenze della squadra, deve saper scambiare posizione con gli altri e avere attitudini offensive. Barella ha tutto questo, così come abbiamo altri calciatori che sanno fare questo ruolo. Probabilmente Barella sarà in campo”.
Gianluigi Donnarumma è diffidato, ma il tecnico degli Azzurri non è intenzionato a cambiare portiere: “Gioca Donnarumma. Bisogna fidarsi dei nostri calciatori e sapere che anche in un momento nel quale può succedere qualcosa sappiano comportarsi in maniera corretta”.
Nel Belgio torna Romelu Lukaku: “Il Belgio ha tantissimi campioni tra cui scegliere e che giocano in club importanti. Non importa se manca qualcuno, sarà sempre fortissima. Lukaku è un calciatore particolarmente forte e sarà un’insidia da cui difenderci in maniera corretta. Dobbiamo abituarci a giocare contro calciatori top e avere lo stesso atteggiamento”.
“Vogliamo giocare bene a calcio. Quello che è il nostro obiettivo è voler giocare a calcio e attraverso il gioco riesca a portare a casa i risultati. Da quando ho cominciato che ho questa idea, ora che ho fatto questo lavoro per 30 anni mi si è rafforzata: bisogna giocare bene a calcio e attraverso il gioco si va a divertire e si riceve da coloro che si divertono ancora più voglia” ha concluso Spalletti.