Beppe Marotta replica con classe a Paolo Scaroni
A margine della consegna del Premio Nils Liedholm, il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha replicato a Paolo Scaroni: “Scaroni ha detto che rappresenta l’unica squadra di Milano? Dipende da che punto di vista. Se l’unica squadra di Milano è rappresentata da lui è perché noi rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Ma non voglio far polemiche, Paolo è un amico. Sulla mia cravatta ci sono due stelle, auspico che presto possa raggiungerle anche il Milan…”.
Quindi ha detto la sua anche sullo sfogo di Antonio Conte dopo Inter-Napoli: “Conte è persona intelligente e grande comunicatore. Ha il suo obiettivo quando parla. L’arbitro era ben vicino all’azione, sicuramente c’è stato il contatto, il piede è stato spostato e quindi era rigore. Poi il dibattito sul protocollo Var è un dibattito costruttivo. Con la tecnologia gli errori sono diminuiti. E nella fattispecie il rigore era ineccepibile”.
“Oggi il calcio vive una pressione continua, dove davanti a un rigore non dato ci sono polemiche enormi e infinite – ha continuato il numero uno dei nerazzurri -. Consiglio a Inzaghi, che è giovane e in costante crescita, di acquisire la tranquillità e la pacatezza di Liedholm”.
“Mercato di gennaio? Non credo perché abbiamo una rosa competitiva per i nostri obiettivi. Abbiamo una squadra di grande valore. Una grande squadra deve rispondere pienamente alle competizioni a cui partecipa, non c’è distinzione tra campionato e Champions League. Dobbiamo essere protagonisti fino in fondo in tutte le competizioni” ha concluso Marotta.
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