Andrea Russotto è stato squalificato dal Giudice Sportivo per un turno perché “invitato a sottoporsi all’esame antidoping, proferiva un’espressione blasfema” al termine di Catania-Lecce.
Il fatto è avvenuto dopo il triplice fischio della partita vinta per 2-0 dagli etnei (autogol di Giosa e rete di Di Grazia), al momento della convocazione per i controlli antidoping di routine.
Multato anche il Catania per “indebita presenza negli spogliatoi al termine della gara di persone non identificate, ma riconducibili alla società, che vi permanevano nonostante i ripetuti inviti ad allontanarsi da parte di addetti federali”.