Bizzarri: “Il rigore? Capolavoro dell’arbitro”

Il Pescara sfiora il colpaccio con il Napoli, ma comincia comunque con il piede giusto la nuova avventura in Serie A. Quella di Oddo è l’unica delle neopromosse ad uscire indenne dalla prima giornata e allora l’amarezza per la rimonta subita negli ultimi 25’ lascia spazio all’orgoglio per aver fermato una delle grandi del campionato in un “Adriatico” strapieno.

A decidere la partita è stato però anche il controverso episodio del rigore concesso alla squadra dell’ex Sarri, poi revocato su indicazione del giudice di porta per un fallo sul portiere dei biancazzurri Albano Bizzarri, che ha commentato l’episodio ai microfoni di Sky Sport:

“Io non ho visto cosa è successo perché ero a terra con due giocatori del Napoli sopra di me. L’assistente vicino alla porta aveva detto all’arbitro che era fallo sul portiere, ma l’arbitro non l’aveva ascoltato e aveva fischiato il rigore. È stato bravo a tornare indietro, ma non ha cambiato opinione, semplicemente quando si è avvicinato l’assistente gli ha detto ‘non mi hai ascoltato, però ti ho detto che c’era fallo sul portiere’. È stato bravo a tornare indietro, è stato bravo anche l’assistente a continuare quello che aveva fatto prima”.

“Fallo volontario? Se io finisco a terra con due giocatori del Napoli sopra di me, in area piccola, vuol dire che il fallo c’era, non c’entra se è stato fatto apposta o no – ha proseguito Bizzarri – Poi possiamo anche discutere se quella giocata del giocatore del Pescara era gioco pericoloso o se era rigore, l’arbitro ha fischiato quello”.

L’ex Chievo comunque rivendica l’ottima prestazione dei propri compagni: “Al di là di tutto questo, il Pescara ha fatto una grande partita, sono molto contento perché abbiamo giocato a calcio contro una grandissima squadra. C’è da migliorare, ma abbiamo saputo soffrire e abbiamo fatto un’ottima figura”.
 

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