Un giorno dopo rispetto al previsto arriva un successo altrettanto sorprendente.
Como vincente e convincente a Bergamo, dove i lariani conquistano la prima vittoria nell’attuale Serie A battendo per 2-3 una versione quasi irriconoscibile dell’Atalanta vista in settimana contro Fiorentina e Arsenal. I bergamaschi, che ancora non avevano mai perso nel Gewiss Stadium completamente ristrutturato, si portano in vantaggio con Davide Zappacosta e poi crollano sotto i colpi di Strefezza, Nico Paz e Fadera tutti realizzati in meno di un quarto d’ora.
Nella partita disputata di martedì sera dopo il diluvio del lunedì, nei primi minuti sembra di vedere la “solita” Atalanta: Zappacosta e Bellanova ci provano sulle corsie, Audero mura su Retegui, poi arriva il vantaggio orobico. Lo firma proprio Zappacosta, che al 18′ segna con una prodezza personale. La rete però cambia irrimediabilmente la partita a favore del Como, che costruisce almeno tre nitide occasioni per pareggiare.
Il gol ospite, meritatissimo, arriva nel primo minuto della ripresa: lo mette a referto Strefezza, con uno splendido destro su geniale tacco di Sergi Roberto. E già al 54′ è raddoppio del Como, quando Nico Paz va alla conclusione deviata in maniera decisiva da Kolasinac. La reazione dell’Atalanta non c’è, tanto che al 58′ Fadera riceve palla da Paz, mette a sedere De Roon e triplica.
La girandola di cambi di Gian Piero Gasperini non basta a raddrizzare la partita, nonostante i tentativi di Kossounou e Cuadrado. Solo Carnesecchi nega anzi a Paz e Strefezza il gol del poker, quindi nel recupero è il giovane Vlahovic a procurarsi il rigore che Lookman trasforma. Il Como esce dalla zona retrocessione e si porta addirittura a un solo punto dall’Atalanta che al momento dispone della peggiore difesa dell’intera Serie A.